L'ONU, che ha ribadito i giorni scorsi che non avrebbe disconosciuto il
presidente Nicolás Maduro e anzi, avrebbe continuato a collaborare con
il governo al suo secondo mandato, ieri si è incontrata con il
Presidente. Maduro ha sottolineato che il #Venezuela ha adottato
pienamente l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite (ONU), approvata nel
settembre 2015 in occasione del 70° anniversario dell'organismo
mondiale. Nel corso dell'incontro si sono valutati
i progressi nei programmi sociali e si è sottolineato che il Piano
della Nazione 2019-2025, che sarà presentato Lunedi all'Assemblea
Nazionale Costituente (ANC), include tutti gli obiettivi dell'agenda ONU
2030. Maduro ha anche sottolineato che dei 17 obiettivi previsti, alcuni sono stati ampiamente raggiunti, ma su altri c'è ancora da lavorare. Il paese ha programmi sociali che consentono lo sviluppo e il rafforzamento dell'istruzione pubblica, gratuita e di qualità, attraverso missioni sociali come Ribas e Robinson; così come i contributi forniti dallo Stato venezuelano all'istruzione che ha portato all'iscrizione scolastica di 7 milioni 644 mila 869 studenti.
A breve sarano annunciati gli strumenti di attuazione del piano speciale per l'occupazione, al fine di raggiungere l'aumento della produttività e la piena occupazione in Venezuela. Nonostante le difficoltà "il Venezuela ha chiuso il 2018 con un tasso del 6% di disoccupazione", ha confermato Maduro che ha aggiunto che chiunque voglia aiutare il Venezuela con una visione umanitaria e di sviluppo è sempre il benvenuto, riferendosi alla richiesta dell'Alto Commisario ONU, Peter Grohmann, di ampliare la collaborazione tra il Venezuela e le Nazioni Unite. In questo spirito di cooperazione Maduro ha annunciato che Il Plan Vuelta A La Patria, che ha consentito il rientro di 11mila connazionali, proseguirà nel 2019. Peter Grossman ha ringraziato Maduro per l'incontro e ha ricordato che lo spirito dell'ONU è sempre quello di aiutare i paesi a superare i problemi che possono avere".
Nessun commento:
Posta un commento