"I dittatori cadono quando la gente dorme, quando meno se l'aspetta". Così
Humberto Calderón Berti, in una intervista a Semana, alla vigilia dell'annuncio dell'autoesiliato Guaidó di un suo ritorno in Venezuela dopo il tour tra i paesi 'amici' in America Latina.
Attenzione alle parole di Guaidó ai militari: "Mollate Maduro o niente amnistia", ma aggiunge "le Forze Armate sono state protagoniste in questi anni di uccisioni, tortura e repressione ed impensabile che possano rimanere impuniti". E Berti ci mette il carico da novanta appoggiando la linea di Pence "i militari vadano in un posto dove possono avere una vita tranquilla
con le loro famiglie o perderanno
tutto. La gestione della questione
militare è fondamentale. Dobbiamo mantenere una struttura
militare di persone incontaminate per aiutarci nel processo di
governabilità". Berti, già presidente della società petrolifera di Stato e ministro degli
Esteri e dell’Energia e Miniere nel periodo pre-chavista, è stato riconosciuto dal governo colombiano come
rappresentante diplomatico in Colombia dell’autoesiliato Guaidó. Nell'intervista traccia la linea guida di quello che dovrebbe essere il programma antichavista in Venezuela. Di seguito le perle:
Croce Rossa e l'ONU
"Ci sono seri dubbi su queste organizzazioni, La Croce Rossa Venezuelana non è assolutamente affidabile. Forse altre organizzazioni internazionali possono partecipare alla consegna degli aiuti umanitari. Ci aiuterà la Colombia".
Petrolio
"La grande sfida è il settore petrolifero, che prevede il recupero della PDVSA, ma parallelamente l'apertura al settore privato con operazioni muscolari sia finanziare sia tecnologiche. Le aziende colombiane possono svolgere un ruolo molto importante. Noi in Venezuela eravamo abituati a gestire depositi molto grandi, mentre la Colombia, con depositi più piccoli, è stata educata a prendersi cura del denaro. Questa esperienza sarà molto utile in Venezuela.
Diminuzione dell'inflazione? Macché!
Ecco la ricetta economica: no al protezionismo, sì alla liberalizzazione, ma soprattutto via tutte le tasse alle imprese e aumento dei salari e delle sovvenzioni.
Democrazia: il dialogo con i chavisti
"Non puoi invitare a ricostruire il paese coloro che lo hanno distrutto".
Il debito è incostituzionale.
"L'Assemblea Nazionale", capeggiata da Guaidò, "ha dichiarato che il debito nei confronti dei paesi terzi è stato acquisito incostituzionalmente perché non è stato approvato dall'Assemblea". Quali le garanzie che daranno ai governi creditori? Non possono "addebitarlo perché non ci sarà modo di pagarli". La Cina è "avida" e "colonialista", la Russia un paese dove vige "la corruzione e la propensione ad irritare gli Stati Uniti".
Migranti
"Ci aiuteranno l'Unione europea e le organizzazioni di cooperazione internazionale a strutturare i programmi del Ministero del Lavoro per formarli". Stile campo di addestramento.
Prigionieri politici
"Ci stiamo lavorando grazie alla solidarietà che abbiamo ricevuto dal governo colombiano".
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