USA, QUANDO L'ORO NERO E' 'GUERRA SISMICA' IN AMERICA LATINA
La marina
venezuelana ha "intercettato" una nave in cerca di petrolio per conto
della Exxon Mobil Corp (XOM.N) nelle (presunte) acque della Guyana
durante questo fine settimana, ha detto il ministro degli Esteri della
Guyana in un comunicato, mentre il Venezuela ha detto che l'incidente è
avvenuto nel suo territorio.
L'ennesimo incidente arriva dopo una serie di scoperte petrolifere offshore che hanno dato alla Guyana
il potenziale per diventare uno dei maggiori produttori dell'America
Latina. La nave intercettata, la Ramform Tethys, che appartiene alla
compagnia norvegese Petroleum Geo-Services (PGS), stava conducendo
lavori di "rilevamento sismico" per conto di Exxon. Ha interrotto le
esplorazioni e si è diretta ad est dopo essere stata avvicinata dalla
marina venezuelana, ha specificato in una nota il portavoce del PGS Bard
Stenberg. Una portavoce della Exxon ha detto che le esplorazioni
sismiche nella parte occidentale dello Stabroek Block della Guyana "sono
state sospese".
Ieri pomeriggio, il ministero degli Esteri del
Venezuela ha detto che la sua flotta, durante un pattugliamento di
routine, ha incontrato due navi noleggiate dalla Exxon in un'area
soggetta alla "sovranità indubbiamente venezuelana" e "ha proceduto ad
applicare i protocolli internazionali appropriati". Il ministero ha
riferito che i comandanti delle navi hanno detto alla marina di avere il
permesso del governo della Guyana di esplorare la zona, e che le navi
hanno cambiato rotta dopo aver saputo che la Guyana non aveva
giurisdizione in quella zona. Il Venezuela ha informato l'ONU e inviato
una nota di protesta al governo della Guyana.
Il presidente
venezuelano, Nicolas Maduro, aveva criticato in passato la decisione
della Guyana di consentire l'esplorazione petrolifera nelle acque al
largo della regione di Essequibo (una zona della giungla scarsamente
popolata e fitta di vegetazione equivalente a circa i due terzi del
territorio della Guyana) rivendicato storicamente dal Venezuela.
La
disputa si è intensificata negli ultimi anni, quando Exxon ha annunciato
la scoperta di oltre 5 miliardi di barili di petrolio al largo della
Guyana, una nazione di 750.000 abitanti di lingua inglese senza storia
di produzione petrolifera. L'ultimo episodio arriva a poche ore da un
altro episodio: il parlamento della Guyana ha rovesciato l'attuale
governo in un voto di sfiducia, aprendo la strada alle elezioni.
Piccole canaglie crescono. #ResistenzaBolivariana
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