giovedì 28 marzo 2019

GUAIDO' FA LA FINE DI AL CAPONE, BECCATO PER REATI FISCALI.

Elvis Amoroso, controllore generale del Venezuela (con funzioni equivalenti a quelle della Corte dei Conti) ha annunciato oggi l'ineleggibilità di Guaidò a ogni carica pubblica per 15 anni. Inoltre, dovrà rispondere di "occultamento di informazioni patrimoniali".
L' "interdetto" autoproclamatosi fa autogol: "Sono sconvolti dal fatto che stiamo recuperando i soldi che hanno rubato".

Questa misura è supportata dall'articolo 105 dell'Ufficio dei revisori dei conti, che autorizza l'imposizione di sanzioni di inabilitazione ai funzionari pubblici. Amoroso basa la sua richiesta sul fatto che il deputato Guaidó ha effettuato 91 viaggi all'estero, cosa che non può giustificare con il suo stipendio di pubblico ufficiale. "Ha effettuato 91 viaggi all'estero senza un'autorizzazione per un importo di 570 milioni di bolivar che non può essere giustificato con il suo stipendio di dipendente pubblico", ha detto il controllore generale del Venezuela in una conferenza stampa.
Ha anche indicato che il parlamentare "ha usurpato le funzioni pubbliche e ha commesso azioni con governi stranieri che danneggiano il popolo del Venezuela e le sue risorse pubbliche". Con queste azioni ha creato un grave danno alla pace sociale del paese e alla stabilità democratica.
Secondo la costituzione bolivariana, i funzionari pubblici non possono ricevere aiuto da governi stranieri. "L'11 febbraio la Contraloría (la ns Corte dei Conti) ha ordinato l'inizio della indagini su Juan Guaidó deputato in disprezzo per aver taciuto informazioni e ricevuto fondi non dichiarati provenienti dall'estero." Nei controlli si sono rilevate "incongruenze" e "spese eccessive non compatibili con il suo stile di vita, ha soggiornato in alberghi di lusso all'interno e all'esterno del paese".
Amoroso ha puntualizzato che queste sanzioni non hanno nulla a che fare con la situazione attuale nel paese e ha invitato le organizzazioni internazionali a "non solidarizzare automaticamente" con il leader del partito VP, ma che prima chiedano alla Contraloria il motivo per cui Guaidò è stato inabilitato. Tutti i deputati del Venezuela devono dichiarare il loro patrimonio, queste sanzioni non hanno nulla a che vedere con la situazione politica, ma con le violazioni della Costituzione della Repubblica e regolamenti interni della stessa Assemblea Nazionale", di cui Guaidò fa parte.
Per questo motivo, Amoroso ha esortato la Procura della Repubblica a prendere le azioni del caso e ha ordinato alla Dirección de Declaración Jurada de Patrimonio di attuare tutte le procedure di sanzionamento previste dalla legislazione vigente.

(fonte: link)

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