CRONACA DEI DISERTORI VENEZUELANI E IL RUOLO DELL'ONU

Che fine hanno fatto i disertori delle Forze Armate Nazionali Bolivariane? Utilizzati per lo show mediatico internazionale USA, acclamati come eroi e abbandonati dall'autoproclamato Guaidó USAeGetta, come da loro diretta testimonianza. Grave però il ruolo dell'ACNUR, nota come UNHCR (L'Agenzia ONU per i rifugiati) che viola tutte le leggi internazionali e la sua missione. Non sono rifugiati, sono delinquenti. Gli ex soldati venezuelani, che hanno disertato il 23 febbraio scorso e sono fuggiti in Colombia, denunciano di essere "alla deriva e in attesa del Presidente Guaidó". Dicono che l'UNHCR impone loro di liberare il campo e di muoversi con i propri mezzi. "Ci hanno detto che abbiamo 3 giorni per andarcene, che avremmo ricevuto 350.000 pesos, una stuoia e un lenzuolo". Dopo aver attraversato la frontiera, tradendo il Venezuela, hanno creduto nelle promesse fatte da Guaidó, ma sono stati abbandonati al loro destino. Un altro portavoce dello stesso gruppo di disertori del 23 febbraio, esige che i loro messaggi raggiungano Juan Guaidó, che riconoscono come "comandante in capo" perché questo potrebbe "non essere consapevole della loro situazione in Colombia". Un ultimo portavoce del gruppo, che sono poco più di 200, chiede che "siano fedeli a loro perché hanno lasciato tutto per essere fedeli a Guaidó" e che qualcuno gli risolva il problema.

Non ci dicono però che fine hanno fatto i $20.000 che il senatore USA, Marco Rubio, gli ha offerto.
Vladimir Padrino, Ministro della Difesa della Repubblica Bolivariana del Venezuela, dichiara: "per noi non sono mai stati soldati, un soldato non tradisce".