sabato 8 dicembre 2018

VENEZUELA, IX INCONTRO NAZIONALE DI AMICIZIA CON CUBA

VENEZUELA, IX INCONTRO NAZIONALE DI AMICIZIA CON CUBA - #NoMasSancionesNiBloqueo

Con la partecipazione di oltre 150 delegati, provenienti da 13 stati che rappresentano il paese, nonché da Brasile, Cuba, Argentina, Cile e Colombia, si è tenuto a Caracas il IX Incontro nazionale di solidarietà con Cuba.
Il 2018 è stato un anno di aumento sfrenato dell'aggressione imperialista contro il Venezuela, Cuba e i paesi della Nostra America che hanno sollevato la loro voce forte contro l'intenzione degli Stati Uniti di imporre la propria egemonia sul nostro territorio.
La campagna mediatica aggressiva e l'abuso della sua influenza negli organismi multilaterali che vivono nella regione, hanno creato le condizioni favorevoli per lo smantellamento dei processi progressisti attraverso le elezioni e poi imporre prescrizioni neoliberiste del Fondo Monetario Internazionale che generano una battuta d'arresto importante nella politiche sociali e di protezione del popolo in diversi paesi che un tempo formavano un fronte unico per contenere l'aggressione imperialista nelle aree economica, politica e sociale.

Tuttavia, la Rivoluzione a Cuba e in Venezuela ha superato con successo le sanzioni e ogni tentativo di indebolirne le fondamenta costituzionali su cui si sviluppano, grazie al sostegno popolare nei processi elettorali che hanno permesso di eleggere il presidente Nicolás Maduro alla guida del governo e il Partito socialista Unito del Venezuela e la scelta del partner Miguel Díaz-Canel in qualità di Presidente dei Consigli di Stato e dei ministri di Cuba, lavorando in armonia con il Generale d'Esercito Raúl Castro Ruz, che resta primo segretario del Partito comunista di Cuba.

L'unità nella diversità rappresentata dal Movimento di solidarietà internazionale con Cuba è diventata un fattore determinante nella difesa dei processi progressisti nella nostra America, che, nonostante abbiano subito battute d'arresto elettorali, sono fermi nelle loro convinzioni sull'importanza della sconfitta definitiva dell'imperialismo e di tutte le sue forme di dominio per poter così realizzare i sogni di pace, l'indipendenza, la libertà e la prosperità che hanno ispirato le lotte per l'indipendenza nel XIX secolo, i cui progressi in Nicaragua, Ecuador, Argentina, Brasile, Colombia sono minacciati dalla guerra mediatica, per l'ingerenza imperialista e i tradimenti dei governanti che hanno disconosciuto le loro origini per arrendersi ai disegni degli Stati Uni

Questo importante evento ha contribuito a rafforzare la fratellanza e la solidarietà con il popolo cubano. Era uno spazio opportuno per onorare il leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz e l'eterno comandante, Hugo Rafael Chávez Frías.
Bolívar e Martí, Fidel e Chávez hanno lasciato in eredità insegnamenti inestimabili, tra cui la lealtà ai principi. I loro insegnsamenti ci mostrano il corso da seguire in quest'ora decisiva della Grande Patria, che ci chiama a forgiare tutti insieme la nostra seconda e definitiva indipendenza.

I presenti a questo evento di solidarietà con Cuba concordano di:
- Mantenere il sostegno senza restrizioni per il presidente Nicolás Maduro Moros e il presidente cubano, Miguel Díaz Canel.
- Chiedere agli Stati Uniti del Nord America di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario che ha mantenuto contro il popolo cubano per quasi 60 anni. L'attuale amministrazione presieduta da Donald Trump deve soddisfare la richiesta della comunità internazionale che chiede la fine di questa politica criminale e obsoleta.
- Chiedere il ritorno immediato a Cuba del territorio illegalmente occupato dalla Base navale di Guantanamo, territorio che il governo degli Stati Uniti usurpa contro la volontà del governo e del popolo di Cuba.
- Richiedere l'abrogazione immediata e incondizionata del Venezuela come minaccia inusuale e straordinaria per gli Stati Uniti così come l'abrogazione di tutte le sanzioni unilaterali con il solo scopo di indebolire il sostegno popolare della Rivoluzione Bolivariana.
- Chiedere che cessino i programmi sovversivi e interventisti contro la rivoluzione cubana e bolivariana che cercano di generare violenza sociale e politica per smorzare il sostegno popolare.
- Sostenere la giusta decisione del governo e del Ministero della Salute Pubblica di Cuba di non continuare a partecipare al programma più medici in Brasile per i riferimenti grotteschi, irrispettosi, denigratori e minacciosi del presidente del Brasile, Jair Bolsonaro. Le modifiche annunciate da Bolsonaro impongono condizioni inaccettabili e violano le garanzie concordate dall'inizio del Programma, che sono state ratificate nel 2016 con la rinegoziazione del Termine di Cooperazione tra l'Organizzazione Panamericana della Sanità.
- Difendere l'unità e il gemellaggio della Patria Grande attraverso processi di integrazione come l'ALBA e la CELAC, così come la Proclamazione dell'America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace
- Scommettere sul successo del processo di riforma costituzionale a Cuba e sul processo costitutivo in Venezuela che hanno come obiettivo comune il rafforzamento del quadro istituzionale per approfondire la rivoluzione e difendere i risultati prima del vorace attacco imperialista che cerca di distruggerli.
- Rafforzare la struttura e l'unità del movimento reciproco di amicizia e solidarietà Venezuela-Cuba, arricchendo le sue azioni con la partecipazione ampia e rappresentativa di tutti gli attori nella nostra società.
- Rafforzare l'uso dei mezzi di informazione, radio, televisione, carta stampata e social network, come Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Blog e altri, come moltiplicatori di spazi di verità su Cuba e Venezuela, di fronte alle campagne mediatiche delle multinazionali di disinformazione..
- Ratificare il sostegno per il popolo argentino, in particolare per le lavoratraci e i lavoratori che sono stati colpiti dalle misure neoliberiste del governo di Mauricio Macri.
- Aggiungere la nostra voce a quella di milioni di persone nel mondo che chiedono di continuare e approfondire i risultati dei Dialoghi di pace in Colombia sviluppati a L'Avana in modo che i metodi pacifici e la volontà sovrana del popolo garantiscano la pace, ponendo fine a più di sei decenni di violenza politica.
- Chiedere la libertà immediata e incondizionata del compagno Luis Ignacio Lula Da Silva e di fermare la campagna di molestie giudiziarie contro i leader del Partito dei lavoratori e di altri movimenti progressisti in Brasile.
- Dichiarare il sostegno senza restrizioni al popolo di Porto Rico nella legittima richiesta di riconoscere la loro piena indipendenza dal governo degli Stati Uniti e di porre fine a tutte le forme di controllo colonialista nella nostra America.
- Rifiutaree le azioni di giudizializzazione della politica che cerca attraverso l'inganno e la mistificazione di danneggiare i leader che scommettono nell'integrazione e nel benessere per la loro gente come Rafael Correa, Cristina Fernández e Jorge Glass tra gli altri.
- Rifiutare i tentativi e le interferenze destabilizzanti dell'impero verso la Repubblica sorella del Nicaragua, mentre si deve estendere il nostro abbraccio fraterno al presidente Daniel Ortega Saavedra.
- Siamo impegnati ad ampliare gli spazi e le opportunità di partecipazione di Giovani e Donne nel Movimento di amicizia e mutua solidarietà Venezuela - Cuba come garanzia di continuità e profondità del rapporto tra la gente e Solidarietà come valore fondamentale della società.
- Ci impegniamo ad ampliare e rafforzare la Cattedra Bolívar - Martí come spazio per la riflessione e la costruzione collettiva di soluzioni ai problemi che affliggono l'umanità oggi dal punto di vista del pensiero dei nostri eroi, che sono più vivi che mai di fronte all'aumento dell'aggressività imperialista.

Il X inconttro nazionale di solidarietà a Cuba, si terrà nel 2019, nella città di Mariscala de Cumaná, città natale di Antonio José de Sucre, Mariscal de Ayacucho.
Siamo grati per il sostegno dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, dell'Ambasciata di Cuba in Venezuela, dell'Istituto Nazionale per la Formazione e la Formazione Socialista (INCES), del Ministero del Potere Popolare per l'Educazione Universitaria, la Scienza e la Tecnologia, il Ministero del Potere Popolare per Turismo, l'Ufficio del Sindaco della Municipalità di Liberazione Bolivariana e tutte le istituzioni che hanno reso possibile il processo organizzativo e lo sviluppo del IX Incontro Nazionale di Mutua Solidarietà Venezuela - Cuba.

SOLIDARIETA 'INTERNAZIONALE DI LUNGA VITA!

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