"L'IMPERO CONTRO IL VENEZUELA".
Chi ha mai visto una bestia selvaggia smettere di divorare la preda? L'impero cerca incessantemente di distruggere la Rivoluzione Bolivariana. Perché? Il Venezuela è la prima riserva petrolifera del mondo, e coprirebbe un secolo di consumo energetico degli Stati Uniti. Inoltre, il Venezuela possiede una formidabile ricchezza di oro, coltan e altri minerali, pietre preziose, gas e acqua abbondante e si trova in una posizione geopolitica privilegiata. Per queste ragioni gli Stati Uniti cercano di riprendere il controllo sul Venezuela. Il governo bolivariano ha sviluppato un'alternativa di successo al modello neoliberale. Mantiene un'alleanza fruttuosa con Cuba ed è stato il principale promotore e sostenitore di Alba, Petrocaribe, Unasur e Celac. È in prima linea con le nazioni che promuovono un mondo pluripolare ed è un alleato attivo di potenze che formano un contrappeso agli Stati Uniti, come la Cina e la Russia. Infine, Hugo Chávez ha guidato la Rivoluzione verso un modello socialista senza precedenti, che promuove e rende protagoniste l'equità, l'uguaglianza, la libertà e la democrazia. Questa sorprendente rivoluzione democratica e pacifica, che si è evoluta verso un percorso anticapitalista e socialista, basato sull'unione civile-militare e guidata da un leader immenso, ha sconcertato l'impero. Una rivoluzione nata dopo otto anni dalla scomparsa dell'Unione Sovietica, nei tempi della globalizzazione neoliberale e della predominanza mondiale degli Stati Uniti, quando questa ipotesi era ritenuta impossibile. Per questa ragione il Venezuela è diventato un'ossessione per l'imperialismo. Oggi sono 20 anni dalla prima vittoria di Chavez.
Il testo è scaricabile online all'indirizzo: http://minci.gob.ve/
Nessun commento:
Posta un commento