mercoledì 8 maggio 2019

GUAIDO' E USAeGETTA PROSEGUONO CON GLI AFFARI CIOE' I FURTI DEI BENI VENEZUELANI.

L'Assemblea Nazionale venezuelana, guidata dall'opposizione, ha autorizzato ieri (senza alcun potere) un pagamento di interessi su un'obbligazione scaduta, nel tentativo di rubare la risorsa estera più importante, quella petrolifera, per toglierla ai creditori.
Si tratta del pagamento di interessi totale per $71MLN sul bond 2020 della società petrolifera statale PDVSA, che è supportato da azioni della sua controllata, la raffinatrice statunitense Citgo Petroleum. La mancata esecuzione del pagamento "potrebbe", così riferisce la Reuters, indurre i creditori a tentare di sequestrare fino alla metà delle azioni di Citgo.
Il Presidente Nicolas Maduro, per non perdere Citgo, aveva cercato di saldare la tranche di $9MLD in scadenza il 27 aprile, ma a causa delle sanzioni USA sulla PDVSA non ha potuto ottemperarvi.
Come intende pagare l'Assemblea Nazionale? Con i fondi della Repubblica Bolivariana del Venezuela, congelati dalle sanzioni USA! A questo scopo chiederanno un'autorizzazione al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per effettuare il pagamento. Che gente fantastica!

Ma non ci sono solo i possessori dei bond 2020 a battere cassa. La canadese Crystallex sta tentando di sequestrare azioni della società come compenso per un arbitrato non pagato dopo che il governo del Venezuela ha nazionalizzato l'estrazione dell'oro togliendola dalle loro grinfie. Per altro, il governo venezuelano ha anche impegnato parte della Citgo come garanzia per un prestito di $ 1,5 miliardi concesso dalla Russia. Siamo al furto!

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