mercoledì 8 maggio 2019

ESPERTO DELLE NAZIONI UNITE: "LA CIA POTREBBE UCCIDERE GUAIDÓ PER GIUSTIFICARE L'ATTACCO AL VENEZUELA


"La CIA potrebbe assassinare il golpista Juan Guaidó per giustificare un intervento militare da parte di Washington in Venezuela", avverte un ex funzionario delle Nazioni Unite. Hanno fallito con il golpe perché le Forze Armate Nazionali bolivariani (FANB) e alti funzionari del paese sudamericano continuano a sostenere il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha detto in un'intervista con l'agenzia di stampa russa Sputnik, pubblicato Martedì, Zayas che ha notato che a causa del fallimento Washington potrebbe ricorrere ad un'operazione di false flag, in base al quale la Central Intelligence Agency ucciderebbe Guaidó - l'autoproclamato "presidente ad interim" della Repubblica Bolivariana - e lo userebbe come pretesto per invadere il Venezuela.
D'altra parte, l'esperto ha indicato che gli Stati Uniti, da diversi mesi, stanno offrendo grandi somme di denaro a qualsiasi militare che smetterebbe di sostenere Chavez. "Senza dubbio, hanno finanziato ognuno dei tentativi di colpo di stato, compresi i falliti tentativi di assassinare Maduro", ha aggiunto. Senza dubbio, (gli americani) hanno finanziato tutti e ciascuno i tentativi di colpo di stato, compresi i tentativi falliti di assassinare (il presidente del Venezuela, Nicolás) Maduro ", dice l'ex esperto indipendente delle Nazioni Unite. (ONU) Alfred-Maurice de Zayas. A questo proposito, ha sottolineato che, anche se Maduro viene assassinato, gli Stati Uniti non raggiungerebbero il loro obiettivo, perché ai sensi dell'articolo 233 della Costituzione venezuelana, in una situazione del genere il vice presidente del Venezuela, Delcy Rodríguez, sarebbe diventato presidente ad interim, e non Guaidó.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato in diverse occasioni un intervento militare in Venezuela per rovesciare Maduro. Da parte loro, le autorità venezuelane hanno affermato che non rimarranno con le mani incrociate e difenderanno la loro sovranità e integrità territoriale di fronte all'ostilità di Washington.
Nonostante le minacce e le pressioni del governo degli Stati Uniti, le FANB hanno detto ripetutamente che "saranno ferme nella difesa della Costituzione e delle sue autorità legittime" e continueranno a sostenere il presidente legittimo.

(Fonte: La Iguana Tv)

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