sabato 16 marzo 2019

VENEZUELA, QUELLI CHE INVOCANO L' "INTERVENTO MILITARE" PERCHE' C'E' "CARESTIA", MA BUTTANO TONNELLATE DI CIBO.

Attraverso un comunicato stampa, la Federazione Nazionale dei Allevatori del Venezuela (Fedenaga) ha riferito Mercoledì 13 marzo che, dopo il sabotaggio che ha causato il blackout elettrico (e dunque anche idrico) in Venezuela, che ha richiesto 5 giorni per ripristinare al 100% il servizio, dichiara di aver subito perdite superiori a $5MLN, con più di 2mila tonnellate di carne andate a male e persi 7MLN di litri di latte per il consumo e la produzione del formaggio sono stati persi.

Il piano di sabotaggio ha colpito anche le società alleate dell'opposizione che hanno subito milioni di perdite e saccheggi (caso Polar in Zulia). Fedenaga ha preferito buttare carne e latte invece di distribuirli tra le persone più bisognose, come accadeva in molti casi su tutto il territorio nazionale da parte di piccoli e medi produttori e commercianti.

La Fedenaga scrive, a conclusione del suo comunicato stampa: "Tutte queste considerazioni hanno lo scopo di richiamare l'attenzione sulla società in generale e soprattutto sui responsabili della gestione energetica nel paese (??? quindi non su chi ha sabotato), per prendere coscienza della gravità del problema che stiamo affrontando e che ci sta portando a una carestia nazionale".

Ma questi non sono crimini contro l'umanità?

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