sabato 23 marzo 2019

PANAMA NEGA IL VISTO AI KARATEKA VENEZUELANI AL CAMPIONATO PANAMERICANO.

Le autorità panamensi hanno negato il visto a gran parte della delegazione venezuelana di karate che si stava preparando a partecipare al campionato panamericano che si sta svolgendo a Panama, iniziato lunedì 18 marzo e che si concluderà oggi, sabato 23.
"Dopo 4 notti in aeroporto ci hanno comunicato che l'ufficio migrazione panamense ha negato il visto alla delegazione di karate al torneo di Lima 2019", ha comunicato un membro della delegazione nazionale.
Diversi atleti della selezione avevano avvertito attraverso i loro social network di questa situazione: "Che lo sforzo di questi ragazzi non sia invano! Abbiamo bisogno del visto", ha scritto Antonio Díaz sul suo account Twitter.
Allo stesso modo, la Federazione venezuelana di Karate ha rilasciato una dichiarazione spiegando che tutte le procedure richieste dall'Ambasciata di Panama in Venezuela erano state seguite. Dal 17 marzo gli atleti erano in possesso dei biglietti di viaggio per partecipare a questo evento, tuttavia le compagnie aeree non hanno permesso l'imbarco a causa dell'assenza del visto.
L'atleta Jhosed Ortuño è stato in grado di viaggiare dal Perù, ma all'arrivo all'aeroporto di Tocumen a Panama, è stato trattenuto.
Uno degli atleti colpiti, Claudymar Garcés ha scritto sul suo account Instagram: "Vorrei solo chiarire che siamo ATLETI e rappresentiamo un intero paese, la nostra gente, i nostri costumi, la nostra bandiera. Lo sport è lotta. Sì; ma è una lotta nobile e schietta, che non lascia dietro di sé una scia di lacrime e sangue".
Valerya Hernandez ha anche espresso disappunto in Instagram per non aver potuto partecipare ad un torneo che è stato preparato duramente e con grandi aspettative. "Tale è l'impotenza di vedere come giocano con i sogni di molti noi. Tuttavia, non mi fermerò, continuerò a combattere e mostrerò un immenso amore per il mio karate. Sono nato per questo", ha scritto.
Il Panamerican Karate a Panama è una tappa fondamentale per il Venezuela e per i paesi partecipanti, per qualificarsi ai Giochi Panamericani di Lima. I venezuelani avevano serie aspirazioni di classificarsi in ben cinque diverse categorie. Il comportamento delle autorità panamensi ha ucciso queste aspirazioni, e ridotto a solo due categorie le possibilità di raggiungere importanti traguardi.

(da Contrapunto)

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