La
Repubblica Bolivariana del Venezuela esprime il suo fermo rifiuto delle
dichiarazioni rese ieri dall'alto rappresentante dell'Unione europea,
Federica Mogherini, in relazione alle azioni svolte da parte del
Controllore Generale della Repubblica nell'esercizio dei suoi poteri
costituzionali, nel quadro degli impegni assunti dal governo venezuelano
nella lotta contro la corruzione e la conformità con gli standard
internazionali di prevenzione dei reati di riciclaggio e finanziamento
del terrorismo.
La parzialità del rappresentante mette in
discussione la sua affidabilità nella ricerca di un processo di dialogo
pacifico in Venezuela, mostrando un'inclinazione propria di coloro che
propiziano un conflitto e non quella della comprensione che deve
prevalere tra gli attori politici venezuelani.
A questo
proposito, il Governo bolivariano fa appello alle istituzioni
dell'Unione europea ad adottare una posizione di equilibrio costruttivo
contribuendo ad un ambiente favorevole per costruire un clima di fiducia
tra le parti.
Il governo del presidente costituzionale della
Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro Moros, rimarrà
fermo nel suo impegno volto al dialogo politico come meccanismo per
garantire la pace e la transizione verso lo sviluppo stabile del
Venezuela, nel rispettare e far rispettare la Costituzione e le leggi
della Repubblica.
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