giovedì 7 febbraio 2019

VENEZUELA - MESSICO, URUGUAY E CARICOM PRESENTANO IL MECCANISMO DI MONTEVIDEO.


I governi del Messico, dell'Uruguay e della Comunità dei Caraibi (CARICOM), in risposta alla richiesta del Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, concordano sul fatto che l'unico modo per affrontare la complessa situazione in Venezuela è il dialogo per la negoziazione, da una prospettiva di rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani. La posizione storica dei nostri paesi è stata e sarà sempre quella di privilegiare la diplomazia rispetto ad altre alternative, poiché solo così la pace e la stabilità saranno raggiunte in modo sostenibile, legittimo ed efficace.

Per questo, proponiamo il meccanismo di Montevideo basato sul nostro interesse legittimo e sulla volontà di aiutare il popolo venezuelano e gli attori coinvolti a trovare una soluzione alle loro divergenze. Questa iniziativa è resa disponibile agli attori venezuelani come un'alternativa pacifica e democratica che privilegia il dialogo e la pace, per promuovere le condizioni necessarie per una soluzione globale, completa e duratura.

Questo meccanismo è la testimonianza attiva, propositiva e conciliante per portare conciliazione tra le parti, e sottoscrive i principi di non intervento, l'uguaglianza giuridica degli Stati, soluzione pacifica delle controversie, il rispetto dei diritti umani, e autodeterminazione dei popoli.

Sulla base dell'esperienza dei paesi firmatari nei processi di mediazione e risoluzione pacifica dei conflitti, proponiamo di stabilire un processo che sarà sviluppato in quattro fasi, durante un periodo ragionevole e precedentemente concordato dalle parti:

Dialogo immediato : generazione di condizioni per il contatto diretto tra gli attori coinvolti, sotto la protezione di un ambiente di sicurezza.
Negoziazione : presentazione strategica dei risultati della fase di dialogo alle controparti, ricerca di punti in comune e aree di opportunità per la flessibilizzazione delle posizioni e identificazione dei potenziali accordi.
Impegni : costruzione e sottoscrizione di accordi basati sui risultati della fase di negoziazione, con caratteristiche e tempi stabiliti in precedenza.
Attuazione : materializzazione degli impegni assunti nella fase precedente, con supporto internazionale.
I sottoscrittori di questa dichiarazione concordano sul fatto che il grado di complessità delle circostanze non è un motivo per licenziare i mezzi diplomatici di risoluzione delle controversie. Allo stesso modo, ribadiamo la nostra decisione di contribuire a ripristinare la tranquillità del popolo venezuelano, attraverso il dialogo e la pace, per ridurre le tensioni tra le forze politiche ed evitare la minaccia o l'uso della forza.

Allo stesso modo, i nostri governi ribadiscono la loro preoccupazione per la grave situazione umanitaria venezuelana e rispettosamente esortano le parti a garantire la validità dei diritti umani e delle libertà sanciti nella Carta delle Nazioni Unite firmata dal Venezuela.

Questo meccanismo è la nostra proposta per garantire una soluzione pacifica e democratica che impedisca un'escalation di violenza. Se le parti concordano, inviteremo la signora Rebeca Grynspan, ex Vice Presidente della Repubblica di Costa Rica e attuale Segretario Generale Iberoamericana e gli ex cancillieri, i signori di Uruguay e Messico, Enrique Iglesias e Bernardo Sepulveda; e Sir David Simons, ex presidente della Corte Suprema delle Barbados, come alto rappresentante di CARICOM. Queste sono personalità di riconosciuta esperienza internazionale e qualità morale che accompagneranno questo meccanismo.

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