Dopo l'ultimatum di Trump alle Forze Armate Bolivariane pronunciate ieri
a Miami, arriva la risposta del Ministro della Difesa del Venezuela, il
Gen. Vladimir Padrino: "Sta sottovalutando e mancando di rispetto alla
Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB) pretendendo di darle ordini e
supplicandola che disconosca la Costituzione del Venezuela. Noi non
riconosciamo alcuna autorità che non provenga dalla sovranità popolare
di Venezuela. Se vogliono ricattare, ricattino pure. Se vogliono
sanzionare, sanzionino pure, ma noi non smetteremo di difendere la
Patria. Nessuna minaccia, nessun ricatto o coercizione frammenterà la
nostra dignità e la nostra forza morale, perché non siamo mercenari che
si vendono al miglior offerente, siamo figli di Bolivar, figli di Zamora
e figli di Chavez, fedeli ai loro principi di libertà, sovranità e
indipendenza. Non saranno in grado di passare attraverso la coscienza,
lo spirito patriottico degli uomini e delle donne del FANB, la loro
forza imponendo un governo fantoccio, venduto e anti-patriottico. Non ce
la faranno, non ce la faranno mai. Dovranno passare sui nostri
cadaveri, su questi cadaveri".
E al presidente della Colombia, Ivan
Duque risponde: "chiederci di non di non riconoscere Nicolas Maduro è
come chiedere ai compagni militari colombiani di riconoscere i gruppi
paramilitari di Alvaro Urlbe VéIez, vale a dire, una follia".
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