Secondo punto: abbiamo relazioni con tutti i dittatori del mondo. Continuiamo ad avere relazioni diplomatiche e commerciali regolari con la Siria. Se non fosse per gli Stati Uniti le avremmo ancora con l'Iran. Non è che la politica estera e la solidarietà internazionale si fa ad uso e consumo dell'opportunità politica. Si deve prendere una linea coerente su certe questioni. In Sud America abbiamo avuto relazioni con l'Argentina, con il Cile di Pinochet, con tutti i peggiori dittatori e nessun Parlamento europeo si è sognato di dichiarare illegittime le elezioni. Lo stiamo facendo oggi. E' una questione di principio. Non si può tirare la coperta del Diritto Internazionale e della sovranità delle Nazioni soltanto perché gli Stati Uniti combattono una guerra armata ventennale contro il Venezuela perché non gli sta bene. Abbiamo legittimato il sequestro dell'oro del Venezuela a Londra in violazione di qualsiasi regola di principio di Diritto Internazionale, perché noi rivendichiamo la proprietà dell'oro della Banca d'Italia però facciamo finta che l'oro è di Maduro quando è del Venezuela. Insomma, strappare queste cose significa pagare un prezzo in futuro molto alto. Se si vogliono fare battaglie per la democrazia facciamole, ma su basi coerenti. "
(Alessandro Plateroti, Vice Direttore de Il Sole 24 Ore a Porta a Porta del 12/02/2019)
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