PERCHE’ AGLI USA SERVE CHE I PAESI EUROPEI RICONOSCANO IL FANTOCCIO USA

Da questo momento, cioè con il riconoscimento, è possibile per i paesi europei dare accesso ai conti del Venezuela nei loro Stati all’autoproclamatosi presidente Guaidò, così come hanno fatto gli USA nei giorni scorsi per impossessarsi ad esempio della Citgo Petroleum (della PDVSA). Come avevamo già scritto il 24 dicembre scorso (*), il sedicente presidente ad interim può nominare ad esempio nuovi consigli di amministrazione nelle società venezuelane che così avrebbero la capacità giuridica di agire per conto delle società medesime e dunque il controllo effettivo sui beni del Venezuela all'estero.
"Ciò influenzerà negativamente il processo di risoluzione pacifica in Venezuela poiché aggrava il conflitto e rafforza i gruppi di opposizione più radicali, che stanno cercando di risolvere il problema, non attraverso negoziati, ma con l'uso del forza", ha affermato Yevgeny Páshentsev direttore del Centro internazionale per la ricerca politica RIA Novosti. "I paesi europei possono utilizzare anche altre misure, come ad esempio l’ 'arresto illegale' delle attività estere del legittimo governo di Nicolas Maduro, che influenzà negativamente la situazione economica in Venezuela complicando l'acquisizione di beni di prima necessità".
Alla fine dello scorso gennaio, Guaidó ha chiesto al primo ministro britannico Theresa May di non restituire le 31 tonnellate di lingotti d'oro venezuelani depositati nella Banca d'Inghilterra e richieste dal Governo di N. Maduro.
Non solo si sta violando la Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ma anche ogni norma di diritto internazionale. L’Europa, ad eccezione dell’Italia finora, sta sostenendo e promuovendo un colpo di stato USA contro l'ordine costituzionale del Venezuela.

Il Venezuela non è una colonia! Non è un vicereame!
#NonInMioNome #GiùLeManiDalVenezuela

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5 febbraio, C.V.D. - Il sedicente Gruppo di Lima (**), in conformità con le richieste del governo degli Stati Uniti, "chiedono ai membri della comunità internazionale di impedire al regime di Maduro di condurre transazioni finanziarie e commerciali all'estero, di avere accesso alle risorse internazionali del Venezuela e di fare affari nel settore del petrolio, nell'oro o in altri beni. Inoltre, "accettano di riconoscere e collaborare con i rappresentanti nominati dal governo del Presidente IN CARICA Juan Guaidó nei rispettivi paesi". E "accolgono con favore la richiesta del presidente Juan Guaidó di incorporare il governo legittimo del Venezuela al Gruppo di Lima e gli danno il benvenuto".


(*) https://comitatoitaliavenezuelabolivariana.blogspot.com/sea…

(**) Il Gruppo di Lima è composto da 13 governi dell'America Latina più il Canada è stato istituito per una sola ragione: rovesciare l'attuale governo del Venezuela. Non ha altro scopo.