I CRIMINI DI GUAIDO' - USURPAZIONE DI FUNZIONI PUBBLICHE, RIBELLIONE CONTRO L'ORDINE COSTITUITO, APPROPRIAZIONE INDEBITA.

L'autoproclamato presidente del Venezuela, Juan Guaidó, sta portando avanti misure e dichiarazioni pubbliche che comportano diverse violazioni delle leggi in vigore nella Repubblica Bolivariana. Anche in altri paesi - gli stessi che si sono affrettati a riconoscerlo come presidente legittimo - azioni simili sarebbero severamente punite.
Ad esempio, l'appello di Guaidò ai militari di unirsi ai loro ranghi è simile a quello che ha fatto in AUSTRIA l'oppositrice Monika Unger. Come conseguenza di quell'azione, è stata condannata a 14 anni di carcere per "alto tradimento".
Anche in SPAGNA, il referendum unilaterale per l'indipendenza condotto da Carles Puigdemont non solo gli è costata la poltrona di presidente della Catalogna, ma dovrà affrontare una possibile condanna fino a 30 anni di carcere per i crimini "sedizione" e "ribellione".
Sempre in Spagna, il rapper Josep Miquel Arenas Beltrá (Valtonyc) è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per "aver insultato la corona", uno strumento giuridico che è stato criticato dalle Nazioni Unite.
Da parte sua, Guaidó ha definito Maduro "dittatore" e "usurpatore" sia negli eventi pubblici sia nei social network, senza alcun tipo di conseguenza.

I CRIMINI DI GUAIDO'
Per l'avvocato Enrique Romero Santiago, il deputato venezuelano dell'opposizione "sta commettendo un'usurpazione di funzioni pubbliche e una ribellione contro l'ordine costituito del Venezuela". Dal suo punto di vista, si tratta di "reati molto gravi".
Ha inoltre sottolineato la possibilità di "altri reati derivanti da appropriazione indebita di fondi pubblici" nella misura in cui "si è appropriato dei fondi dello Stato venezuelano depositati nelle banche degli Stati Uniti o del Regno Unito".
"E' sorprendente il trattamento ponderato, calmo, equilibrato e persino permissivo che il governo venezuelano sta dando. In una presunta dittatura, Guaidó è libero e tiene conferenze stampa", ha concluso Santiago.
(da RT)