Il massacro di El Mozote è stata una delle numerose atrocità verificatesi nelle mani del governo salvadoregno nel 1981 nella provincia orientale di Morazán, che ha causato la morte di circa 800 persone, compresi bambini di pochi giorni, molti dopo essere stati torturati e violentati. A quell'epoca Abrams era assistente segretario di stato per i diritti umani e si affrettò negare etichettando l'inchiesta di Bonner come propaganda comunista e vantandosi dei "risultati favolosi" (per approfondimenti LINK).
A gennaio Trump nomina Abrams rappresentante speciale in Venezuela. Con il curriculum di Abrams, Bonner fatica a capire questa scelta in una "posizione di politica estera molto delicata ... apparentemente per rovesciare un governo. Immagino che farà un buon lavoro se fa esattamente l'opposto di quello che ha fatto in El Salvador, che era quello di sostenere un governo che non avrebbe dovuto essere sostenuto". Bonner è scettico sul fatto che sia stato Trump a volere la nomina di Abrams, ritenendo probabile che il presidente abbia pagato un ticket. Così come è diffidente nei confronti di affermazioni secondo le quali Trump ha accuratamente pianificato la politica estera: "Penso che sia un ossimoro parlare di politica estera sotto Trump", ma pensa che Abrams servirà bene il presidente USA.
"Offrirà quello che vuole Trump", dice. "El Salvador dimostra che farà tutto il necessario per realizzare l'obiettivo del presidente. In El Salvador, si trattava di sostenere ciò che un diplomatico chiamava <
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