Messico e Uruguay hanno chiesto,
congiuntamente, un negoziato "inclusivo e credibili" per evitare
un'escalation di violenza al fine di trovare una soluzione "pacifica e
democratica" alla complessa situazione che sta attraversando il
Venezuela.
La richiesta, secondo un comunicato diffuso dal
ministero degli Esteri a Montevideo, è rivolta a "tutte le parti
interessate, "interne ed esterne al Venezuela, al fine di "ridurre le
tensioni ed evitare un'escalation di violenza che potrebbe aggravare la situazione".
L'Uruguay e il Messico sono tra i pochi paesi della regione che non
hanno riconosciuto l'autoproclamato presidente venezuelano Juan Guaidó.
La lettera congiunta ha detto che "in base ai principi del diritto
internazionale, il Messico e l'Uruguay sollecitano tutte le parti a
trovare una soluzione pacifica e democratica di fronte alla complessa
situazione del Venezuela". "Per raggiungere questo obiettivo, entrambi i
paesi propongono un nuovo processo di negoziazione inclusivo e
credibile, nel pieno rispetto dello stato di diritto e dei diritti
umani". "I governi uruguaiani e messicani, in linea con le dichiarazioni
delle Nazioni Unite e l'Unione europea ei governi di Spagna e
Portogallo, hanno espresso il loro pieno sostegno, l'impegno e la
volontà di lavorare insieme per la la stabilità, il benessere e la pace
del popolo venezuelano. "(ANSA) - MONTEVIDEO, 24 GEN
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