mercoledì 23 gennaio 2019

VENEZUELA, MOGHERINI: UN CASO DIPLOMATICO TARGATO PD

<<E' un caso diplomatico quello della Mogherini, perché si tratta di un re-tw da un account UE. Per altro Spagna e Portogallo non riconoscono per ora l'Assemblea Nazionale e Guaidò come presidente, invitando gli altri Paesi europei a "non prendere decisioni a caldo senza essere ben informati".>>
<<Sarebbe da denunciarla. Parla a nome dell'Europa su temi che non competono alla UE in ambito di politica estera. Stile PD.>>
<< Lo scopo del rappresentante è di assicurare la coerenza e l’efficacia della politica estera dell’UE nei settori dell’assistenza allo sviluppo, del commercio, degli aiuti umanitari e della risposta alla crisi. Il PD ha messo lì la Mogherini e abbiamo visto che è successo con i migranti. Ora la signora rilascia un comunicato stampa (che non potrebbe fare) inserendosi nella questione politica del Venezuela che non riguarda i settori d'interesse della politica estera della UE. Una vera intromissione personale.
"L'Unione europea chiede con forza l'avvio di un processo politico immediato che porti a elezioni libere e credibili". Cosa c'entra con la UE?>>

UNIONE EUROPEA - E' stato ritwittato 50 minuti fa, da parte di EU Council Press, la frase della Mogherini "I diritti civili, la libertà e la sicurezza di tutti i membri dell'Assemblea nazionale, incluso il suo presidente, Juan Guaidó, devono essere rispettati".
Peccato che la frase sia un'estrapolazione dell'intervento di ieri, considerato "ambiguo". 28 paesi cercano di stare con due piedi in una scarpa.
https://www.elconfidencial.com/…/por-que-la-ue-se-piensa-t…/
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Declaration by the High Representative on behalf of the European Union on latest developments in Venezuela
On 23 January, the people of Venezuela have massively called for democracy and the possibility to freely determine their own destiny. These voices cannot be ignored.
The EU strongly calls for the start of an immediate political process leading to free and credible elections, in conformity with the Constitutional order.
The EU fully supports the national assembly as the democratically elected institution whose powers need to be restored and respected.
The civil rights, freedom and safety of all members of the National Assembly, including its President, Juan Guaidó, need to be observed and fully respected.
Violence and the excessive use of force by security forces are completely unacceptable, and will for sure not resolve the crisis. The Venezuelan people have the right to peacefully demonstrate, to freely chose its leaders and decide its future.
The European Union and its member states remain ready to support the restoration of democracy and rule of law in Venezuela through a credible peaceful political process in line with the Venezuelan constitution.

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