giovedì 31 gennaio 2019
VENEZUELA: FAES, GUAIDO', GIGI E LA CREMERIA
Le #FakeNews sono all'ordine non del giorno, ma dei minuti in #Venezuela. Grande enfasi nei TG alla notizia secondo cui le FAES hanno fatto irruzione nella casa di Guaidò.
L'ANSA in realtà ha battuto la seguente la notizia: <<Guaidò: "la polizia è in casa mia. Cercano mia moglie">> MA aggiunge <<NON E' CHIARO se gli uomini delle FAES cercavano Guaidò o la moglie, né se sia riuscita ad entrare nel loro appartamento, nel quartiere di Santa Fe>>. Quindi, è venuto il sospetto anche all'ANSA che potesse essere un'AUTODICHIARAZIONE ... un po' come l'AUTOPROCLAMAZIONE.
I FATTI: Juan Guaidó stava parlando (liberamente) all'auditorium della Facoltà di Scienze economiche e sociali dell'Università Centrale del Venezuela, a Caracas. Sul suo leggio c'era un foglietto che lui spostava da una parte all'altra durante il suo intervento. "Fra poco vi dirò cosa c'è scritto su questo pezzo di carta", ha detto più volte. Quando ha finito il suo lungo discorso, ha preso il pezzo di carta, l'ha alzato e ha detto: "In questo momento le FAES sono a casa mia e chiedono di Fabiana". ... stile "C'è Gigi?" E la cremeria?". Le FAES, che hanno smetito categoricamente l'avvenuto, sono le Forze Speciali della Polizia Bolivariana (che è notorio che citofonano per sapere se la moglie Floriana è a casa mentre tutti sanno, tranne le FAES, che è ad un evento pubblico e stra-annunciato in un'Università con il marito). Fabiana, la moglie di Guaidò, con perfetta entrata scenica, si è unita al marito sul palco e ha sorriso tutto il tempo. "Vado lì per vedere cosa stanno facendo e sono sicuro che tutti i deputati mi accompagneranno", e ha aggiunto "Signori delle FAES: sono qui con mia moglie, mia figlia è in casa mia e siete responsabili di qualsiasi intimidazione che possa essere fatta alla mia bambina di 20 mesi. Alle Forze Armate e alle FAES dico che avete tempo di mettervi dalla parte giusta della storia" e accompagnato da alcuni diplomatici, da alcuni parlamentari e da alcuni convenuti ha detto "Vediamo cosa vogliono le FAES". Tutto il codazzo è andato a casa di Guaidó. Delle FAES non c'era traccia. Dopo alcuni minuti il giovane autoproclamatosi presidente del Venezuela è sceso dal suo appartamento con la sua bambina tra le braccia accompagnato dalla moglie, sempre sorridente, e ha ringraziato i vicini di casa per averlo avvisato.
#STOPTHEBULLSHITONVENEZUELA.
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