martedì 29 gennaio 2019

ENNESIMO ATTO ILLEGALE USA. LA RUSSIA CHIEDE CHIARIMENTI SUI 5.000 SOLDATI IN COLOMBIA. LA CINA SI OPPONE ALLE SANZIONI.

Gli USA nominano Carlos Vecchio (uno dei leader della destra di VP-Volontà Popolare), delegato
agli affari del Venezuela con gli Stati Uniti dell'auto-proclamato "governo" di Guaidó. Ennesimo atto illegale.
C. Vecchio vive in Florida e di lui si è parlato soprattutto perché la moglie si è fatta fotografare abbracciata ad uno squartatore.
"L'ennesima prova inconfutabile dell'unico vero obiettivo di questo tentato colpo di stato in Venezuela: il petrolio", ha detto il Ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, J. Arreaza. 
Mosca, intanto, sta aspettando commenti ufficiali da parte di Washington sul possibile dispiegamento del contingente militare statunitense in Colombia. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zajárova, ha infatti pubblicato sulla sua pagina Facebook, una foto scattata durante la conferenza stampa del Consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, che tiene in mano un blocco degli appunti giallo con le parole "5.000 soldati in Colombia".
"Mosca sta valutando l'impatto delle sanzioni e intende avvalersi di tutti i meccanismi giuridici a sua disposizione per tutelare gli interessi della Russia in Venezuela alla luce delle sanzioni", ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino - "Gli Stati Uniti stanno violando tutte le norme immaginabili di diritto internazionale".Geng Shuang, portavoce del ministero degli Esteri cinese ha dichiarato: "Ci opponiamo alle sanzioni unilaterali, la storia ha dimostrato che l'intervento o l'imposizione di sanzioni ha solo creato complicazioni e non ha risolto alcun problema. Le sanzioni al Venezuela porteranno a un peggioramento della vita della popolazione. I paesi che promuovono tali atti dovranno rispondere delle gravi conseguenze che ne deriveranno".

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