sabato 22 dicembre 2018

VENEZUELA E LE STIME FARLOCCHE DEL FMI


Puntuale a fine anno arriva la "classifica delle migliori e peggiori economie del 2018" secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI), quello che ha deciso il prestito ponte di 57 MLD di dollari all'Argentina di Macrì in cambio di fedeltà commerciale e politica ai dettami della Troika, che fa gli interessi degli azionisti, mica del popolo. Chiunque capisce da solo quanto sia grottesco fornire questi numeri crudi. In questo elenco compaiono paesi devastati dalle guerre e da blocchi economici che affamano i popoli. Affermare che la Libia è la migliore economia dell'anno perché cresce del 10,9% è come dire che le statistiche hanno provato che la mortalità aumenta sensibilmente tra i militari nei periodi di guerra. Questi del FMI sono dei fenomeni di chiaroveggenza: ad ottobre 2017 avevano già stilato la classifica del 2018, ma sbagliato a dare i numeri: la Libia sarebbe cresciuta del 31% (e invece ora correggono la stima al 10,9%), mentre il Venezuela, sempre quotato in ultima posizione nel 2017, avrebbe dovuto perdere nel 2018 il 27% (ora dato a -18%). #ResistenzaBolivariana

Nessun commento:

Posta un commento

CONTRO IL PASSAGGIO DI BOLIVAR, GLI EROI INVERTITI DEL NEOCOLONIALISMO

di Geraldina Colotti - 12 ottobre 2024 Nel giorno della resistenza indigena, condivido queste riflessioni che condividiamo con il Centro Naz...